Il Game Boy Advance (abbreviato ufficialmente come GBA), è una console portatile a 32 bit sviluppata, prodotta e commercializzata dalla Nintendo. Succede al Game Boy Color. Competeva commercialmente con il WonderSwan Color, il GP32 e il N-Gage, anche se occupò comunque una grossa fetta del mercato. È stata la prima console portatile Nintendo a superare le caratteristiche tecniche dell'Atari Lynx, caratteristiche che rendono il Game Boy simile al Super Nintendo. La somiglianza nella grafica tra le due console è stato uno dei motivi per cui sono usciti vari porting/remake dei precedenti titoli a 16 bit, tra cui la serie Super Mario Advance, Donkey Kong Country 1,2 e 3, The Legend of Zelda: A Link to the Past, F-Zero: Maximum Velocity, Final Fantasy IV, Doom 1, 2 e altri.
Pur utilizzando cartucce differenti rispetto all'originale, il Game Boy Advance rimane compatibile con queste ultime grazie alla presenza di un coprocessore Z80, che garantisce una emulazione hardware.
Il Game Boy Advance con il suo processore ARM7TDMI a 16.78 MHz, nonostante gestisca alcune basi del 3D, non è dotato di reale supporto hardware per la renderizzazione della grafica poligonale 3D, ma con la discreta potenza del processore era perfettamente possibile la realizzazione in software di mondi 3D fatti di un numero limitato di poligoni, texture mappate, sorgenti di luce e ombre.
Il design del Game Boy Advance è stato concepito dal designer francese Gwénaël Nicolas e dal suo studio Curiosity Inc. con sede a Tokyo.